Si chiama Colin O'Brady e dopo 32 ore senza dormire è arrivato a destinazione. L'idea nasce durante la colazione il giorno di Natale
Ha percorso circa 1.600 chilometri in 54 giorni, in solitaria e senza assistenza: così l'americano Colin O'Brady, 33 anni, è diventato il primo ad attraversare l'Antartide in queste condizioni estreme. "Sono riuscito nel mio obiettivo: diventare la prima persona nella storia ad attraversare l'Antartide da una parte all'altra, in solitaria, senza assistenza e senza aiuto", ha scritto sul suo account Instagram. E per aggiungere ancora un altro record, il protagonista dell'impresa ha percorso gli ultimi 125 chilometri in un'unica soluzione. Dopo 32 ore senza dormire, è arrivato a destinazione.
Originario dell'Oregon, ex triatleta, è mentre faceva colazione il giorno di Natale che Colin O'Brady ha deciso di lanciarsi nell'ultima sfida: "Mentre facevo bollire l'acqua per il mio porridge mi si è posta una domanda quasi impossibile: potrei spingere fino alla fine con un colpo solo?", racconta sempre su Instagram. "E quando ho allacciato le scarpe questo piano impossibile era diventato un obiettivo concreto".
Durante tutta l'avventura, Colin O'Brady è stato seguito con un Gps e i dettagli del viaggio sono stati pubblicati ogni giorno sul suo sito. Equipaggiato con sci di fondo, lo sportivo ha trascinato la sua slitta con provviste e materiali, per un peso totale di 180 chilogrammi. È partito dall'accampamento di Union Glacier il 3 novembre in compagnia di Louis Rudd, militare britannico di 49 anni. I due, ognuno dei quali tentava l'impresa di diventare il primo a compiere la traversata solo e senza assistenza, hanno poi proseguito separatamente. Per un certo lasso di tempo è stato l'inglese in testa, ma alla fine è l'americano che ha superato per primo la linea del traguardo.