Tra i preziosi, perle, diamanti e un anello che contiene una ciocca di capelli dell'ultima regina di Francia, ghigliottinata nel 1793 a 37 anni
Il suo stile di vita sontuoso le attirò le ire del popolo nel pieno del fermento della Rivoluzione francese. I favolosi gioielli di Maria Antonietta, ultima regina di Francia, ghigliottinata nel 1793 a 37 anni, vanno all'asta a Ginevra. "Se non hanno più pane, che mangino brioches", è la frase che secondo la tradizione Maria Antonietta avrebbe pronunciato riferendosi al popolo affamato. In realtà pare che non sia stata lei a dirla, ma la regina diventò comunque un simbolo della distanza che separava il potere dalla gente comune. All'asta vanno perle, diamanti e anche un anello che contiene una ciocca di capelli della regina. Si tratta di una delle aste di gioielli reali più importante della storia.
Parte di una grande collezione della casa reale dei Borboni di Parma, i preziosi non sono esposti al pubblico da 200 anni e sono messi in vendita da Sotheby's. Il lotto più caro: un pendente di diamanti con una perla naturale di dimensioni eccezionali, a forma di pera, il cui valore stimato si aggira fra 1 e 2 milioni di dollari (cioè fra 888.380 euro e 1,78 milioni di euro). Ci sono poi una collana di perle naturali e diamanti e un paio di orecchini di perle e diamanti, per un valore atteso di 300mila dollari, mentre si stima che l'anello dovrebbe valere fino a 10mila dollari.
La storia dei gioielli è travagliata. Prima di tentare la fuga dalla Francia con il marito Luigi XVI, Maria Antonietta mise al sicuro i preziosi mandandoli a Bruxelles, dove regnava la sorella Maria Cristina. I preziosi vennero poi affidati all'imperatore d'Austria, nipote di Maria Antonietta, che dell'Austria era originaria.
Luigi XVI e Maria Antonietta furono arrestati poi a Varennes e ghigliottinati nel 1793. L'unica sfuggita alla Rivoluzione francese, la loro figlia Maria Teresa di Francia, fu liberata a dicembre del 1795: al suo arrivo in Austria l'imperatore le consegnò i gioielli. Senza figli, lei li lasciò in eredità in parte alla nipote e figlia adottiva Luisa Maria di Borbone-Francia, duchessa di Parma e nipote di re Carlo X, che a sua volta li trasmise al figlio Roberto I, ultimo duca regnante di Parma.