Australia, accoltella passanti in strada a Melbourne: un morto. Isis rivendica

 

Deceduto anche l'assalitore, un somalo residente da decenni nel Paese, colpito da un proiettile della polizia. Bombole a gas sulla sua vettura, andata a fuoco prima dell'aggressione

Un uomo originario della Somalia e noto ai servizi di intelligence ha compiuto un attacco con un coltello, uccidendo una persona e ferendone altre due nel cuore di Melbourne. Dopo avere guidato un 4×4 carico di bombole di gas fino al quartiere degli affari, ha dato fuoco al veicolo e ha cominciato ad attaccare i passanti. La polizia è intervenuta e lo ha arrestato dopo avergli sparato contro: l'attentatore è morto successivamente in ospedale. Le forze dell'ordine hanno poi fatto sapere che stanno trattando il caso come terrorismo e l'attentato è stato rivendicato dallo Stato islamico tramite la sua agenzia di propaganda Amaq.

"L'autore dell'operazione a Melbourne era un combattente dello Stato islamico e ha portato a termine l'operazione per prendere di mira cittadini della coalizione" anti Isis guidata dagli Stati Uniti, ha annunciato l'agenzia. In un primo tempo gli inquirenti avevano dichiarato che l'attentatore non aveva alcun legame noto con il terrorismo; successivamente, però, il capo della polizia dello Stato di Victoria, Graham Ashton, ha riferito che era noto alle autorità per via delle sue relazioni familiari e che risiedeva in Australia da decenni.

L'assalitore, secondo il racconto dei testimoni, ha cominciato ad attaccare dei pedoni vicino al suo pick-up in fiamme, che aveva guidato fino al centro della città. L'attacco è avvenuto nel quartiere d'affari in pieno pomeriggio, quando la gente cominciava a uscire dal lavoro e iniziava il fine settimana. Una persona è morta sul colpo, mentre altre due sono state curate per le ferite riportate. In alcuni video amatoriali girati da testimoni, si vedono i poliziotti che provano ad arrestare l'assalitore senza violenza per circa un minuto, mentre lui si lancia contro gli agenti più volte brandendo l'arma. L'uomo, alto, indossava una tunica nera. Due passanti hanno provato ad aiutare i poliziotti: uno armato di una sedia e un altro, soprannominato sui social network 'l'eroe australiano', che si è scagliato contro l'assalitore con il carrello di un supermercato. A quel punto un poliziotto ha sparato contro l'attentatore, colpendolo al petto. Sul posto è stata dispiegata una squadra di artificieri, per mettere in sicurezza il quartiere e compiere verifiche sul veicolo in fiamme.

Melbourne è la seconda città più grande dell'Australia. Si tratta di una metropoli cosmopolita di circa cinque milioni di abitanti, nota per i suoi bar, pub e ristoranti, come pure per il livello di vita alto. Nel 2017 un 28enne, James Gargasoulas, nello stesso quartiere dell'attacco di venerdì 9 novembre si lanciò con il suo veicolo sulla folla uccidendo sei persone; il processo è ancora in corso.