Dai musulmani ai nativi: tutti i record delle elezioni di Midterm

Molte sono le vittorie democratiche riportate nelle elezioni Usa di Midterm che segnano delle 'prime volte'. Dalla progressista Alexandria Ocasio-Cortez, che diventa la deputata più giovane della storia, alle due prime deputate musulmane a sedere in Congresso, al primo governatore gay degli Stati Uniti eletto in Colorado. Di seguito una selezione degli eletti che passeranno alla storia e di quelli che invece avrebbero potuto ma non ce l'hanno fatta. I VOLTI CHE

PASSANO ALLA STORIA – Le democratiche Ilhan Omar e Rashida Tlaib passeranno alla storia come le prime donne musulmane elette in Congresso, rispettivamente in Minnesota e Michigan. Omar, 36 anni, è una rifugiata scappata dalla guerra civile in Somalia all'età di otto anni: diventa anche la prima donna somalo-americana musulmana a ricoprire un incarico pubblico negli Usa. Tlaib, invece, già deputata nel Parlamento del Michigan, è nata a Detroit da genitori palestinesi. "Ce l'abbiamo fatta. Grazie!", ha twittato Ilhan Omar; poi si è rivolta a Tlaib: "Auguri alla mia sorella Rashida Tlaib per la sua vittoria. Non vedo l'ora di sedere (al Congresso ndr.) con te, inshallah". – Alexandria Ocasio-Cortez, nuovo volto dell'ala sinistra del partito democratico, diventa a 29 anni la più giovane parlamentare a sedere in Congresso. Nata da madre portoricana e padre americano, Ocasio-Cortez è diventata negli ultimi mesi una star della sinistra Dem, dopo la vittoria a sorpresa nelle primarie di fine giugno contro un barone della Camera, Joe Crowley. – Sharice Davids del Kansas diventa la prima donna nativa americana eletta in Congresso. Avvocatessa appassionata di arti marziali, lesbica, sarà anche la prima rappresentante del Kansas dichiaratamente omosessuale. – Prima volta anche in Colorado, dove il democratico Jared Polis diventa il primo governatore Usa dichiaratamente gay.

CHI NON CE L'HA FATTA – La democratica Christine Hallquist, la prima candidata trans ad avere mai ottenuto una nomination per il ruolo di governatore da parte di un grande partito, non è riuscita a diventare governatrice del Vermont. È stata battuta dal governatore uscente, il repubblicano Phil Scott. – Il democratico Andrew Gillum non è riuscito a diventare il primo governatore afro-americano della Florida. Nonostante per lui si fossero spesi Bernie Sanders e Barack Obama, è stato battuto dal repubblicano Ron DeSantis, che aveva ricevuto l'endorsement di Donald Trump. – Stacey Abrams, della Georgia, sembra non avercela fatta a diventare la prima donna afro-americana a guidare uno Stato Usa. I risultati non definitivi danno in vantaggio il repubblicano Brian Kemp ma, riporta la Cnn, lei non ha ancora ammesso la sconfitta in attesa dell'esito definitivo. – Infine Paulette Jordan, democratica dell'Idaho, non ce l'ha fatta a diventare la prima prima governatrice nativa americana degli Usa. È stata battuta dal repubblicano Brad Little.