Il partito di Merkel perde 10 punti, così come quello di Schultz. Ascesa dei Verdi, l'estrema destra entra nel parlamento regionale
Sono aperti nel Land tedesco dell'Assia i seggi per le elezioni regionali, nuovo test per la cancelliera tedesca Angela Merkel e il suo governo, dopo la delusione elettorale in Baviera. Secondo i primi exit poll diffusi dall'emittente Ard l'Unione cristiana-democratica (Cdu) della cancelliera registra un crollo, restando il primo partito ma perdendo 10 punti al 27%-28%. L'Spd avrebbe perso l'11% toccando il 20%. Crescita per i Verdi, come previsto, che salirebbero di 8 punti percentuali arrivando al 19.5%. Con il 12%-13% l'estrema destra di Alternativa della Germania (AfD) entrerebbe nel Parlamento regionale.
I 4,4 milioni di elettori del Land dove si trova Francoforte, capitale finanziaria della Germania e sede della Bce, rappresentano solo il 7% dell'elettorato, ma raramente una consultazione regionale ha suscitato così tanto interesse a livello nazionale. Dopo l'esito catastrofico per i conservatori in Baviera due settimane fa, con un'altra disfatta Merkel potrebbe veder rilanciare il dibattito sul suo futuro politico, mentre il suo mandato dovrebbe concludersi nel 2021.
I Verdi guidati da Tarek Al-Wazir, astro nascente del partito, sarebbero quelli con il miglior risultato, perché potrebbero arrivare al 20-21%, sorpassando la Spd. Il partito xenofobo d'estrema destra Alternativa per la Germania (AfD), nato cinque anni fa ed entrato nel 2017 al Bundestag, otterrebbe secondo i sondaggi circa il 13%, riuscendo così a essere rappresentato nell'ultimo Parlamento regionale in cui non è ancora presente. I seggi si sono aperti alle 8 e i primi sondaggi sono attesi intorno alle 18. Merkel non dovrebbe parlare sino a lunedì.