Il Canada ha legalizzato la marijuana anche a scopo ricreativo

Festa e grandi fumate per le strade anche se restano interrogativi su salute e sicurezza. E' il secondo paese dopo l'Uruguay

Dalla mezzanotte di ieri fumare marijuana anche a scopo ricreativo è legale in Canada. Dopo l'Uruguay, dunque, il Paese nordamericano diventa il secondo al mondo a legalizzare la canapa. Grandi feste per le strade di Toronto e di altre città, dove la gente si è data appuntamento per la prima "canna" legale. Sono già sorti i primi negozi che la mettono. Nello Stato di Alberta ci sono già 17 negozi che vendono cannabis, nell'Ontario, invece, per ora si vende online e solo l'anno prossimo apriranno gli "shop". In altri stati c'è una situazione mista. Il "packaging" è molto evidente (anche per evitare errori di acquisto) e sulla confezione è specificato il contenuto di THC/CBD. Ogni persona non può portare in pubblico (compresa la sua auto) più di 30 grammi del prodotto secco, altrimenti si rischiano 5 anni di reclusione. Altri limiti: va tenuta lontana dai bambini e, ovviamente, non si può guidare dopo averla fumata. I derivati, per ora (compresa l'erba da mangiare) non sono in vendita. Forse lo saranno tra un anno. 

Resta vietato (a meno di essere venditori autorizzati) cedere dell'erba a un'altra persona. Quindi non si può neanche comperarla per un amico: le pene sono pesanti: 5.000 dollari di multa e fino a 14 anni di carcere. E' invece permesso coltivare in casa fino a quattro piante per uso personale.

Il Parlamento canadese ha avuto molti dubbi sul tema legati, soprattutto, a questioni di salute pubblica e sicurezza.