Relocated identities, scatti di vita quotidiana dei rifugiati siriani in Giordania

Centinaia di migliaia di rifugiati siriani vivono in Giordania senza documentazione legale e civile. Sono invisibili, stanno perdendo le loro identità, sono esposti a varie forme di meccanismi risposta negativi, sfruttamento e abuso, oltre al rischio di essere trasferiti con la forza nei campi o deportati in Siria. Il progetto multimediale Relocated identities, realizzato da Intersos e finanziato dal Dipartimento per la protezione civile e gli aiuti umanitari della Commissione europea (Echo) a cura del fotografo italiano Alessio Cupelli e della produttrice multimediale Katia Marinelli, mira a documentare le esperienze personali di uomini, donne e bambini che lottano per salvaguardare la propria identità di esseri umani e proteggere i propri diritti e la propria libertà