Il governo tedesco rischia di perdere pezzi dopo gli scontri interni sulla gestione dei flussi migratori: Horst Seehofer intende rinunciare alla presidenza del partito cristiano sociale bavarese e alla guida del ministero dell'Interno tedesco dopo gli attriti con Angela Merkel, in particolare la spaccatura creatasi dopo che la cancelliera ha escluso i respingimenti immediati al confine. Ieri il ministro si era detto insoddisfatto per i risultati del vertice europeo di Bruxelles sull'immigrazione definendo “inutile” il faccia a faccia avuto con Merkel. Oggi ultimo tentativo per ricomporre la frattura: il ministro si è dato tre giorni di tempo per prendere la decisione