Manchester, il senzatetto ‘eroe’ ammette di aver rubato tra le vittime dell’attentato

Considerato colui che aiutò le persone coinvolte nell'attacco dello scorso 22 maggio durante il concerto di Ariana Grande. Ora Chris Parker ha confessato i furti tra i morti e i feriti

Un senzatetto, considerato a lungo 'l'eroe dell'attentato di Manchester', ha invece riconosciuto davanti alla giustizia britannica di aver rubato una borsa e un telefono alle vittime dell'attacco-suicida contro il concerto di Ariana Grande.

Davanti alla corte di Manchester, il 33enne Chris Parker si è riconosciuto colpevole di furto e di un capo di imputazione per frode. Immagini di telecamere di sorveglianza, diffuse durante l'udienza, hanno mostrato l'uomo aggirarsi tra le vittime dell'attentato-suicida che, il 22 maggio 2017, ha fatto 22 morti alla Manchester Arena, luogo del concerto.

L'accusa ha sostenuto che Parker aveva dato "un aiuto limitato" a dei feriti, ma ne aveva anche approfittato per rubare.