“Rispetto per le minoranze” chiede il Papa dal Myanmar

In Myanmar il Papa lancia un appello in difesa di tutte le minoranze. Lo fa da capo di stato estero in una nazione in cui anche il cristianesimo è una ristretta minoranza. Nel suo discorso davanti alla Consigliera di Stato birmana e premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, Francesco non pronuncia mai la parola Rohingya, ma il riferimento è chiaro: "La pace è possibile solo con il rispetto di ogni gruppo etnico e della sua identità", ha detto Bergoglio schierandosi dalla parte della minoranza etnica di religione musulmana al centro di violenze e persecuzioni. Il Papa ha poi incontrato privatamente San Suu Kyi che ha definito il Pontefice "un buon amico"