Sono saliti a tre i morti in Irlanda a causa del passaggio dell'uragano Ophelia, la peggiore tempesta che abbia colpito il Paese in mezzo secolo. Si tratta di una donna di circa 50 anni morta nel sudest a causa della caduta di un albero sulla sua auto; un uomo morto in circostanze analoghe sulla costa est; e un altro uomo di circa 30 anni morto mentre provava a rimuovere un albero caduto. Si tratta della peggiore tempesta che colpisce l'Irlanda da circa mezzo secolo.
Ophielia ha cominciato ad abbattersi sulla costa meridionale del Paese facendo cadere alberi e linee elettriche provocando onde alte fino a 10 metri. Più di 360mila utenze sono rimaste senza elettricità ed è atteso che altre 100mila resteranno al buio entro sera, secondo quanto riferisce l'Ireland's Electricity Supply Board, che parla di evento senza precedenti che colpirà ogni parte del Paese per giorni. Sono circa 170 i voli cancellati dai due principali aeroporti, di Dublino e Shannon.
Secondo quanto riferisce il Servizio meteorologico nazionale irlandese, Ophelia ha toccato la terraferma dopo le 10.40 di mattina (le 11.40 in Italia), con venti a 190 chilometri orari. Sono probabili allagamenti nelle zone costiere. Il premier Leo Varadkar ha chiesto ai cittadini di restare a casa e il ministro dei Trasporti ha riferito che non è sicuro mettersi alla guida. Il picco per i venti è atteso fra le 18 e le 20 ora italiana a Dublino e Galway, due delle città più popolate dell'Irlanda, e successivamente nelle zone settentrionali del Paese. Nella notte la perturbazione dovrebbe poi spostarsi verso la Scozia e altre parti occidentali e settentrionali del Regno Unito. Il presidente del Gruppo di coordinamento per le emergenze nazionali, Sean Hogan, ha detto che Ophelia è paragonabile all'uragano Debbie, che nel 1961 in Irlanda uccise 12 persone.