Il campione Hayden Kennedy e la fidanzata Inge Perkins stavano scalando il monte Imp in Montana
"È sopravvissuto alla valanga, ma non alla perdita insostenibile della compagna di vita", così i genitori del campione dell'alpinismo Hayden Kennedy spiegano la scelta del figlio di togliersi la vita quando ha capito che la fidanzata, Inge Perkins, era stata inghiottita dalla montagna che entrambi amavano tanto.
I due ragazzi, 27 anni lui, e 23 lei erano alpinisti esperti. Solo pochi mesi fa Kennedy si era trasferito dal Colorado a Bozeman in Montana, per vivere insieme alla ragazza, che lì stava ultimando gli studi universitari in matematica. Sabato 7 ottobre hanno deciso di scalare il monte Imp, in occasione della prima neve di stagione. Una valanga però li ha travolti a tremila metri di altezza: Kennedy è riemerso e ha iniziato a cercare la compagna. Ha scavato per tre ore prima di perdere le speranze: allora è tornato nella loro casa, ha scritto un biglietto in cui indicava le coordinate necessarie per ritrovare il corpo di lei e poi, il giorno seguente si è tolto la vita, incapace di accettare la morte di Inge.
A ricordare la coppia, la prima ad aver conquistato i quattordici ottomila, sono in tanti. Il primo, su Facebook, è Black Diamond, lo sponsor di Hayden Kennedy. "È con cuori pesanti che diciamo addio al nostro amico, ambasciatore e vero fratello della tribù di Black Diamond", così inizia il post sul social network. "Dire che Hayden era un alpinista di talento sarebbe poco. Dire che era uno dei migliori alpinisti al mondo è più vicino alla verità, anche se queste parole falliscono miseramente nel tentativo di descrivere cosa veramente Hayden rappresentava per il nostro sport. Lui era in tutti i sensi uno scalatore che superava le barriere. Dalle scalate casalinghe, a Rifle, in Colorado fino alla schiodatura della via del Compressore al Cerro Torre in Patagonia, insieme a Jason Kurk".
Inge, invece viene descritta come "un'alpinista brllante e una bellissima anima, che era uguale a Hayden sotto ogni aspetto". L'unica foto dei due ragazzi insieme che si può trovare online l'ha pubblicata lei perché, come spiega Black Diamond, Hayden Kennedy non amava Instagram, Facebook e Twitter. "Come fosse nato in una generazione diversa, Hayden credeva che bisognasse agire e non parlare. Non potevi trovarlo sui social media e , fino a pochi anni fa si aggrappava al suo malfunzionante telefono arcauco come fosse un elemento cruciale della sua attrezzatura. I momenti che contavano di più per lui erano quelli in montagna, non 'instatweetingmyfacegram' come spesso diceva per prendere in giro i suoi amici".