Un terremoto di magnitudo 6.2 sulla scala Richter ha colpito il sudest del Messico. Lo riferisce l'istituto geologico degli Stati Uniti Usgs, spiegando che la scossa è stata registrata alle 14.53 ora italiana 19 chilometri a sudest di Matias Romero, nello Stato di Oaxaca. L'epicentro è stato individuato a una profondità di 32,23 chilometri.
La scossa è stata avvertita anche a Città del Messico. Nella capitale sono risuonati gli allarmi anti-sismici e migliaia di residenti sono corsi in strada, mentre i soccorritori che scavano ancora sotto le macerie lasciate dal sisma di martedì 19 settembre hanno brevemente interrotto le operazioni, prima di rimettersi al lavoro.
Molti, sia a Oaxaca che nella capitale, sono usciti in strada in pigiama, dal momento che il sisma è stato registrato poco prima delle 8 ora locale, le 15 circa in Italia. A fornire la stima della magnitudo della scossa è l'istituto geologico degli Stati Uniti, Usgs, secondo il quale il nuovo sisma ha avuto origine nei pressi dello Juchitan, regione tropicale nello Stato di Oaxaca che era già stato colpito dal terremoto del 7 settembre. Al momento non si hanno notizie di nuovi danni.