Redistribuire i migranti all’interno dei Paesi europei è un diritto. La Corte di Giustizia di Strasburgo dà ragione all'Italia e boccia i ricorsi di Slovacchia e Ungheria contro la decisione del Consiglio di ricollocare in tutta Europa i rifugiati arrivati in Italia e in Grecia. Nella sentenza i giudici hanno spiegato che "il meccanismo contribuisce effettivamente e in modo proporzionato a far sì che la Grecia e l'Italia possano far fronte alle conseguenze della crisi migratoria del 2015". Il programma riguarda 120mila persone su un periodo di due anni. Interviene anche il commissario europeo Avramopoulos che avverte: "agiremo con la procedura di infrazione contro chi non ricolloca".