Il missile che ha sorvolato il Giappone è solo un preludio significativo verso altre operazioni militari che hanno come obiettivo l'isola di Guam. Questa la nuova minaccia della Corea del Nord al territorio americano nel Pacifico, secondo quanto riporta la Cnn, che cita i media di Stato.
Stando a quanto riferito da ufficiali del regime al sito, Kim Jong-un si è detto "molto soddisfatto del lancio", che non ha fatto altro che innalzare la tensione tra Pyongyang e gli Usa.
L'ufficio del governatore di Guam, tuttavia, ha dichiarato che non c'è alcun cambiamento nel livello di allerta sull'isola. "Sappiamo che, in base al comportamento della Corea del Nord negli anni precedenti, dal regime ci si può aspettare azioni ma anche tanta retorica", ha dichiarato George Charfauros, consigliere per la Sicurezza di Guam.
Nel frattempo Gli Stati Uniti propongono che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite concordi su una dichiarazione che condanni il lancio di missili e solleciti "tutti gli Stati ad applicare rigorosamente, in modo completo e veloce" le sanzioni delle Nazioni Unite verso Pyongyang. Il progetto di dichiarazione, visto da Reuters, dovrebbe essere approvato dai 15 membri del Consiglio, che si è riunito per discutere il lancio di un missile da parte della Corea del Nord sul Giappone settentrionale. Il testo condanna il regime "per le sue azioni oltraggiose e le minacce contro un altro Stato membro dell'Onu e chiede che la Corea del Nord cessi immediatamente tutte queste azioni".
La bozza di dichiarazione Usa chiede alla Corea del Nord di "abbandonare tutte le armi nucleari e i programmi nucleari esistenti in modo completo, verificabile e irreversibile (…), di non condurre ulteriori test nucleari o fare altre provocazioni e abbandonare tutte le altre armi di distruzione di massa esistenti". Il testo non contiene però la minaccia di nuove sanzioni del Consiglio di sicurezza contro il Paese.
"Il Consiglio di sicurezza – si legge ancora nella bozza Usa -, risoluto nel suo impegno per una penisola coreana denuclearizzata, sottolinea l'importanza vitale di azioni concrete e immediate da parte della Corea del Nord per ridurre le tensioni nella penisola coreana e oltre".