Lady Diana, vent’anni senza la principessa del popolo

Il 31 agosto 1997 moriva Diana Spencer, la mai dimenticata duchessa di Galles

Il Regno Unito ricorda Lady Diana, mentre il 31 agosto ricorre il ventesimo anniversario della sua morte. Diana Spencer, principessa di Galles, madre dei principi William e Harry e sostenitrice di una monarchia meno rigida e più vicina alla gente, è di nuovo sotto i riflettori come lo fu durante la vita: protagonista di documentari, mostre di suoi abiti ed effetti personali, gallerie di immagini online, film con registrazioni inedite venute alla luce nei tentativi dei media di rivelarne i segreti più intimi.

Amata dai britannici per la sua umanità, Diana è anche soprannominata 'principessa del popolo', come la chiamò l'ex premier Tony Blair nel giorno in cui morì a 36 anni, il 31 agosto 1997. Diana, nata nel 1961, divorziata dal principe Carlo nel 1996 dopo averlo sposato nel 1981, perse la vita in un incidente stradale sotto il tunnel del Pont de l'Alma a Parigi, mentre era in auto con l'amico Dodi Al Fayed. Nello schianto contro un pilastro morì anche lui, così come l'autista Henri Paul.

I suoi figli hanno voluto ricordarla mostrando al pubblico, in un documentario, una collezione di fotografie in precedenza inedite in cui la si vede sorridente durante un picnic o in un lunapark. Volevano così avvicinare la madre alle nuove generazioni, con i valori a lei cari legati all'aiuto delle persone in difficoltà o all'impegno contro le mine antiuomo. Nel documentario di Hbo Diana, Our Mother: Her Life and Legacy, i figli raccontano che parlare della sua tragica morte "ha avuto un effetto lenitivo", ma confessano anche che è "l'ultima volta che lo faranno in modo così sincero". Tra le dichiarazioni più rivelatrici c'è quella di Harry, che ha criticato i fotografi che inseguirono l'auto della madre nel tunnel parigino e che, mentre lei moriva sul sedile posteriore, continuarono a scattare immagini.

Il documentario Diana: In Her Own Words è invece composto da audio e video registrati dal professore che insegnava alla principessa l'arte oratoria, Peter Settelen, girati tra 1992 e 1993 a Kensington Palace. Diana in quei momenti aveva raccontato dettagli della sua vita, privata e pubblica. In alcuni spezzoni dei filmati la si sente parlare di un "matrimonio a tre", in riferimento alla relazione extraconiugale di Carlo con Camilla Parker Bowles, che nel 2005 si sposò poi con il principe di Galles. Il film di Channel 4 ha causato polemiche nel Regno Unito e il professore è stato accusato di aver violato la privacy della defunta principessa. L'avvocato di Settelen lo ha difeso dalle accuse di amici e familiari di Diana, affermando che la privacy di quei contenuti era già stata infranta molto tempo fa (gli spezzoni furono proiettati negli Usa nel 2004, mai nel Regno Unito). Ha aggiunto, citato da Guardian: "Non era il suo prete, né il suo medico, terapista o legale". Le polemiche hanno coinvolto anche l'emittente che ha acquistato quelle registrazioni per una cifra non nota. La rete si è difesa affermando che si tratta di una "importante fonte storica".