Ci sarebbe anche Bruno Gulotta, un 35enne di Legnano tra le vittime dell'attentato di ieri sulla rambla a Barcellona. La notizia diffusa dai media, un messaggio di lutto è comparso anche sul sito della ditta in cui lavora l'uomo. Dalla Farnesina al momento ancora nessuna conferma. Non sono gravi invece i 3 italiani feriti ieri nello stesso attacco terroristico, in cui sono morte 13 persone e oltre 100 sono rimaste ferite. La conferma arriva dall'ambasciatore italiano a Madrid, Stefano Sannino, che ha fatto sapere che due di loro sono già stati dimessi dopo essere stati medicati, mentre una terza persona, che ha riportato diverse fratture, è ancora ricoverata ma non è in pericolo. In Spagna prosegue senza sosta la caccia ai responsabili degli attentati a Barcellona e a Cambrils, ritenuti collegati tra loro. Finora 3 persone sono finite in manette, ma tra loro non ci sarebbe l'autista del furgone che ha falciato la folla: si tratterebbe di Moussa Oukabir, 17 anni, fratello di Driss, arrestato ieri. Secondi i media spagnoli potrebbe essere proprio lui l'uomo che nelle scorse ore, alla guida di una vettura, non si sarebbe fermato a un posto di blocco della polizia, ferendo un agente e abbandonando poi l'auto per scappare a piedi. E per le autorità spagnole ci sarebbe una cellula di otto persone dietro ai due attacchi di ieri: il furgone che ha falciato i passanti sulla rambla avrebbe dovuto essere carico di bombole di gas, per rendere ancora più devastante l'attentato.