Attacchi a Barcellona e Cambrils: 3 italiani tra i 14 morti. “Uccisi gli attentatori”

Bruno Gullotta, Luca Russo e una donna italoargentina hanno perso la vita sulle Ramblas. L'Isis ha rivendicato, i due attacchi sono collegati

La polizia catalana ha confermato che il 17enne Moussa Oukabir, considerato l'autore dell'attentato sulla Rambla di Barcellona che ha provocato 13 morti e decine di feriti, è uno dei terroristi uccisi giovedì notte nella città catalana di Cambrils (Tarragona), al termine di un secondo attacco in cui una donna ha perso la vita. Le forze dell'ordine hanno accertato che altri due dei ricercati sono morti nello scontro a fuoco. Si tratta di due marocchini: Sadi Aallaa, di 19 anni, e Mohamed Hychami, di 24 anni. Entrambi sono residenti a Ripoll (Girona). La quarta persona, Younes Abouyaaqoub, 22 anni, sarebbe ancora ricercata. Il quotidiano El Pais cita fonti di polizia secondo cui  anche il quarto sospetto sarebbe stato ucciso.
 

Sarebbero quindi tutti morti i cinque terroristi alla guida di un'auto hanno travolto i passanti nel porto e poi li hanno colpiti con asce e coltelli. Indosso avevano false cinture esplosive. Gli assalitori sono stati tutti uccisi dalla polizia, ma prima sono riusciti a ferire sei civili e un poliziotto. Una donna è morta in mattinata in ospedale per le gravi lesioni subite, portanto a 14 il numero delle vittime dei due attacchi Intorno all'1.15 della scorsa notte i cinque viaggiavano a bordo di un'auto sul lungomare di Cambrils quando sono stati fermati da una pattuglia del Mossos. Prima di avvicinarsi alla polizia catalana, l'auto ha iniziato a investire i pedoni: gli agenti hanno aperto il fuoco e i terroristi sono così usciti dall'auto armati di coltelli. Quattro dei cinque uomini sono stati uccisi da un solo poliziotto, secondo quanto rivela La Avanguardia spiegando che i quattro sono scesi dall'auto brandendo contro la polizia machete, coltelli e asce. Il quinto è riuscito a fuggire per circa 500 metri prima di essere colpito a morte: nella corsa è riuscito a pugnalare una donna, morta questa mattina all'ospedale. Gli altri cinque feriti, tra cui un agente, sono stati portati all'ospedale Joan XXIII e Santa Tecla di Tarragona.

 

IL BILANCIO DELLE VITTIME.  Secondo il bilancio aggiornato degli attentati in Catalogna, 14 persone sono state uccise e 126 ferite, di cui 120 a Barcellona e sei a Cambrils. Lo riferisce La Vanguardia. Tredici persone sono state uccise a Barcellona e 61 sono ricoverate in ospedale, di cui 17 in condizioni critiche, 25 in condizioni gravi, sette meno gravi e 12 con ferite lievi. Nell'attacco di Cambrils è stata uccisa una persona, una donna deceduta per le ferite riportate, mentre quattro altre sono ricoverate in ospedale, tre delle quali in gravi condizioni. 

Tra le vittime sulle Ramblas c'è anche un bambino spagnolo di tre anni, come riferisce El Pais, affermando che con il piccolo è morto anche un prozio. I media hanno parlato anche di altri "bambini" tra gli spagnoli uccisi e gli stranieri coinvolti. Tra loro, un britannico risulta disperso, ha fatto sapere la premier britannica Theresa May; il bimbo ha doppia cittadinanza ma non è stato identificato. Dall'Australia è stato lanciato l'appello per un bambino di sette anni, anch'egli disperso dopo l'attentato sulla Rambla. Sarebbe, secondo Abc, Julian Cadman, separato dalla madre dopo gli attentati. 

ANCHE TRE ITALIANI HANNO PERSO LA VITA. Lo conferma alle telecamere Stefano Verrecchia, capo unità di crisi della Farnesina. E', infatti, confermata la morte dell'italiano Bruno Gulotta, 35enne di Legnano rimasto ucciso nella strage di Barcellona. La ditta informatica dove lavora, la Tom's Hardware, ha pubblicato un necrologio stamattina sul proprio sito web: "Oggi per noi è giornata di lutto. Ci stringiamo tutti con affetto alla compagna Martina e ai due figlioletti di Bruno". La seconda vittima è Luca Russo, un giovane di Bassano del Grappa (Vicenza): era in città con la fidanzata per le vacanze. La ragazza, Marta Scomazzon, è ferita in modo lieve e si trova in ospedale. E' una donna originaria della provincia di Potenza residente in Argentina la terza vittima italiana dell'attentato di Barcellona. Si tratta di Carmen Lopardo, 80 anni, da più di 60 residente in Argentina, che si trovava in vacanza nella città catalana. Lo rendono noto i media argentini. Il governo argentino, si legge in una nota del ministero degli Esteri di Buenos Aires, ha inviato le condoglianze alla famiglia della signora Carmen Lopardo. "L'Argentina – si legge ancora – ribadisce ancora una volta la sua ferma condanna del terrorismo in tutte le sue manifestazioni e ribadisce la necessità di lavorare per la pace, la sicurezza e il rispetto dei diritti umani"

https://twitter.com/PaoloGentiloni/status/898511429216718849

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato: "Ancora una volta dobbiamo piangere vittime italiane uccise all'estero dalla furia cieca di un terrorismo infame. Ai familiari di Bruno Gulotta e di Luca Russo rivolgo i sentimenti di vicinanza e solidarietà di tutto il popolo italiano, così come rivolgo un pensiero di cordoglio alla Spagna e a tutte le vittime, di qualunque nazionalità, di questa ennesima strage". E ha aggiunto:  "Dobbiamo avere la capacità di opporci alla violenza che sta funestando l'Europa, l'area del Mediterraneo, il Medio Oriente. A Barcellona, nel cuore d'Europa, uomini scellerati hanno colpito persone e famiglie prive di ogni colpa, unite solo dal desiderio e dal diritto di vivere serenamente. I terroristi hanno lacerato una comunità di tante nazionalità, inerme, fatta di innocenti, donne, uomini, bambini. Hanno aggredito la vita e la convivenza – ha sottolineato il capo dello Stato -. Il terrorismo di matrice islamista e i terroristi non rimarranno impuniti. I valori di tolleranza e libertà propri dell'Europa democratica sono irrinunciabili e, per difenderli insieme, tutti sono chiamati a impegnarsi per battere l'oscurantismo sanguinario. Nessuno stato e nessuna singola persona può chiamarsene fuori".

"All'ambasciata italiana in Spagna risulta finora che tre connazionali sono rimasti feriti nell'attentato a Barcellona".  Lo ha detto a '6 su Radio 1' l'ambasciatore a Madrid Stefano Sannino.

https://twitter.com/ItalyMFA/status/898215967116972032

Il ministro Minniti ha invitato intanto a tenere alta l'allerta sui punti sensibili italiani, mentre il Papa ha condannato la violenza cieca: "È offesa al creatore".

TRE TEDESCHI E UN BELGA. Tra le altre vittime ci sono anche tre tedeschi e un cittadino belga. A confermarlo è stato il premier del Belgio. E considerando che Las Ramblas sono frequentate da turisti non si può escludere che siano coinvolti anche altri stranieri. Facebook, come avvenuto in passato per diversi attentati tra cui quello del 13 novembre 2015 a Parigi, ha attivato il 'safety check'. Condanna unanime da parte della comunità internazionale, con offerte di solidarietà e aiuto alla Spagna. "Non ci faremo mai intimidire da una tale barbarie", ha commentato il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. Il presidente Usa Donald Trump ha twittato: "Gli Stati Uniti condannano l'attacco terroristico a Barcellona, in Spagna, e faranno tutto ciò che è necessario per aiutare. Siate forti e tenaci, vi amiamo". Dagli Stati Uniti ha parlato anche il segretario di Stato Rex Tillerson: "I terroristi di tutto il mondo devono sapere che l'America e i suoi alleati sono determinati a trovarli e portarli davanti alla giustizia".