Bannon: Suprematisti bianchi sono perdenti, mucchio di clown

Intanto l'ex direttore della Cia attacca Trump: "Causerà un danno duraturo al Paese"

"Gli etno-nazionalisti sono dei perdenti, è un elemento marginale", "penso che i media enfatizzino troppo questa cosa", "questi tipi sono un mucchio di pagliacci". Così Steve Bannon, consigliere strategico del presidente americano Donald Trump, quando gli è stato domandato quale connessione veda tra il suo nazionalismo economico e il suprematismo bianco negli Usa, in particolare dopo le violenze a Charlottesville, in Virginia.

"Non c'è soluzione militare" in risposta alla minaccia nucleare della Corea del Nord. Così Bannon in una intervista a 'The American Prospect'. 'Fino a quando non si dimostra l'equazione che 10 milioni di persone a Seoul non muoiono nei primi 30 minuti da armi convenzionali non so di che si parla. Non esiste nessuna soluzione militare", ha detto Bannon.

EX DIRETTORE CIA CONTRO TRUMP. Per l'ex direttore della Cia, John Brennan, il presidente Donald Trump con le sue "parole" e le sue "convinzioni" causerà un "danno duraturo" alla società statunitense e alla posizione del Paese nel mondo. Brennan faceva riferimento alla reazione di Trump ai fatti di Charlottesville in Virginia, dove un neonazista ha travolto con un'automobile una manifestazione antirazzista, uccidendo una donna e ferendo 19 persone. Trump ha puntato il dito contro "entrambe le parti" e ha sottolineato cha anche i gruppi di sinistra hanno attaccato i dimostranti di ultradestra.

"Le parole di Trump, e le convinzioni che esse riflettono, sono una disgrazia nazionale e tutti gli statunitensi di coscienza devo rifiutare queste parole orribili e pericolose", ha affermato Brennan in una lettera diretta al presentatore di Cnn, Wolf Blitzer, nato in Germania e il quale ha dichiarato che i nazisti uccisero quattro suoi nonni. "Se gli si permette di proseguire su questa via insensata, Trump causerà un danno duraturo alla società americana e alla nostra reputazione nel mondo", ha proseguito.

"Con le sue parole e azioni – secondo l'ex direttore della Cia – Trump mette in grave pericolo la nostra sicurezza nazionale e il nostro futuro collettivo". Trump, intanto, ha eliminato due gruppi di consiglieri economici della Casa Bianca formati da imprenditori, dopo che vari di essi si sono dimessi proprio per la sua reazione alle violenze in Virginia.