Londra, il materiale usato per rivestire grattacielo era proibito

Nell'incendio morti anche due giovani italiani

Era proibito il materiale usato per il rivestimento della Grenfell Tower di Londra, dove sono morti anche due italiani, i 27enni architetti veneti Gloria Trevisan e Marco Gottardi, distrutta da un incendio lo scorso mercoledì, nel Regno Unito. Lo ha detto il ministro britannico dell'Ecomomia, Philip Hammond. Secondo i media locali l'incendio si è propagato rapidamente perché il rivestimento della torre conteneva poilietileno. Un rivestimento che, ha detto il ministro "è infiammabile e pertanto è proibito sia in Europa, che nel Regno Unito e negli Stati Uniti".

Sono 58 le persone che risultano disperse nell'incendio e a questo punto vengono considerate morte, ha annunciato in conferenza stampa il capo della polizia di Londra, Stuart Cundy, aggiungendo che i dispersi potrebbero essere di più dal momento che è possibile che all'interno del palazzo si trovassero anche degli ospiti. Cundy ha anche chiesto a chiunque abbia foto relative all'incendio del grattacielo di fornirle alla polizia e a chi sia riuscito a fuggire e mettersi in salvo dal rogo di contattare le autorità, che nell'ambito delle indagini proveranno anche grazie alla loro testimonianza a ricostruire l'accaduto e ad accertare il numero esatto delle persone che si trovavano all'interno.

Intanto, la premier britannica Theresa May ha diffuso una dichiarazione in cui, a proposito dell'incendio nel grattacielo Grenfell di Londra, ammette che "il sostegno sul terreno alle famiglie che avevano bisogno di aiuto o di informazioni di base, nelle prime ore dopo questo disastro scioccante non è stato sufficientemente buono".