Ben Rhodes, uno dei principali negoziatori con Cuba sotto il governo di Barack Obama, ha criticato oggi il cambio di rotta su Cuba voluto dal presidente Donald Trump, sostenendo che la relazione tra i due Paesi è ora nella "prigione del passato", mentre si dovrebbe cogliere "l'opportunità" costituita da maggiori viaggi e scambi. "Con il tempo crollerà l'istinto all'isolazionismo che Trump seguendo", spiega Rhodes in un articolo sulla rivista 'The Atlantic'. Secondo l'ex consigliere aggiunto alla sicurezza nazionale, le nuove restrizioni con Cuba sono frutto di "una mentalità da guerra fredda già tragicamente svanita".