La procura francese ha aperto un'indagine sulla diffusione di una grande quantità di dati hackerati allo staff della campagna elettorale di Emmanuel Macron due giorni prima delle elezioni presidenziali di domenica, in cui il candidato centrista ha vinto. Lo riferisce una fonte giudiziaria, spiegando che si indaga per "ingresso in un sistema di dati automatico e violazione della segretezza della corrispondenza". L'indagine sarà portata avanti da una unità della polizia di Parigi specializzata in crimini informatici.
Lo staff di Macron aveva denunciato un "massiccio" hackeraggio di e-mail, documenti e informazioni relative al finanziamento della campagna poco prima che scattasse il silenzio elettorale a mezzanotte fra venerdì e sabato. Venerdì la ditta Usa di cyber-intelligence Flashpoint ha detto a Reuters che una revisione iniziale della fuga di notizie mostra che Apt 28, un gruppo legato al Gru, cioè alla unità di intelligence militare russa, potrebbe essere responsabile, ma che le prove non sono ancora definitive. Precedentemente il Cremlino aveva negato di essere dietro ad attacchi alla campagna di Macron tramite media e online.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse