Francia, Le Pen: L’euro è morto Sì a coabitazione di monete

La candidata dell'estrema destra alle presidenziali francesi parla a Le Parisien

La candidata dell'estrema destra alle presidenziali francesi, Marine Le Pen, afferma che l'euro "è morto" e, in un'intervista a Le Parisien pubblicata oggi, propone la coabitazione di due valute, una per le transazioni nazionali e una per quelle internazionali. "Ci sarà una moneta per gli acquisti quotidiani e un'altra per le grandi imprese che si occupano di commercio internazionale", ha detto Le Pen. "Chiederò di potere gestire la nostra moneta, il che significa trasformare l'euro da moneta unica a moneta comune", ha spiegato. Per la leader del Front national, il cui rivale al secondo turno il 7 maggio è il centrista Emmanuel Macron, l'euro è "in gran parte responsabile della disoccupazione di massa" in Francia perché non è "adatto" all'economia francese. Le Pen ha chiarito che se diventerà presidente negozierà con l'Ue il recupero delle quattro sovranità a suo parere "essenziali", cioè territorio, legge, economia e moneta, e ha segnalato che se non ci riuscirà indirà un referendum. "Se (i francesi ndr.) votano no, non potrò restare al mio posto", ha ammesso la candidata, la cui proposta di abbandonare l'euro genera inquietudine nei francesi, dal momento che circa il 70% è a favore di rimanere nell'euro. Le Pen, tuttavia, ha sottolineato che se in questo referendum passerà il sì alla sua proposta lei avrà una posizione di forza e l'Ue si vedrà costretta ad accettare, dal momento che non vorrà che "ancora un altro Paese se ne vada" dopo la Brexit.