Venezuela, salgono a 3 le vittime di proteste: ucciso anche militare

Nelle manifestazioni contro Maduro morte almeno 9 persone e quasi un migliaio arrestate

Sale a tre morti il bilancio delle vittime nelle proteste antigovernative di ieri in Venezuela. In serata è infatti rimasto ucciso anche un membro della guardia nazionale a Los Salias, comune satellite della capitale Caracas, secondo quanto rende noto il Difensore del popolo, Tarek William Saab. Il sergente Neomar San Clemente Barrios è stato ucciso da un francotiratore.

Centinaia di migliaia di persone hanno marciato ieri a Caracas, e in diverse altre città del Paese. Ieri una ragazza di 23 anni è morta a San Cristobal, nello Stato di Tachira, vicino al confine con la Colombia, dopo essere stata raggiunta da uno sparo nei pressi di una manifestazione antigovernativa.

A Caracas invece Carlos Jose Moreno, di 17 anni, è stato raggiunto da uno sparo alla testa mentre si trovava a un corteo dell'opposizione nel centro della città.

In tre settimane di scontri, sono state uccise almeno 9 persone e quasi un migliaio, secondo l'ong Foro Penal, sono state arrestate, in un Paese che vive una gravissima crisi economica e politica e dove l'opposizione, maggioritaria in Parlamento dalla fine del 2015, chiede le dimissioni del presidente socialista Nicolas Maduro.