L'attacco degli Stati Uniti alla Siria è una "aggressione contro una nazione sovrana" basata su un "pretesto" ed è un tentativo di distrarre il mondo dalle morti di civili in Iraq. Questa la posizione del presidente russo Vladimir Putin, riferita dal portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, secondo quanto citano alcuni media russi. Peskov, secondo quanto riferito, ha sottolineato che la Russia non crede che la Siria possieda armi chimiche e che la mossa degli Stati Uniti crea inevitabilmente un serio ostacolo alla creazione di una coalizione internazionale per combattere il terrorismo.