"Soggetto era noto, ma considerato marginale". Quattro ancora in gravi condizioni
La polizia svedese ha arrestato un secondo uomo dopo l'attacco di ieri con un camion a Stoccolma che ha ucciso quattro persone e ferito 15. Il camion ha investito i passanti a Drottninggatan, il corso pedonale più famoso della città. Il bilancio aggiornato dei feriti parla di nove adulti e un minore che restano ricoverati in ospedale, di cui quattro adulti in gravi condizioni, mentre le altre persone hanno lesioni lievi.
Secondo SVT, il secondo uomo è stato arrestato nel sobborgo settentrionale di Hjulsta e pare sia collegato con l'uomo che è finito in manette già ieri. La polizia svedese aveva confermato in precedenza di aver individuato una persona arrestata in un altro sobborgo di Stoccolma e che assomigliava all'immagine e alla descrizione di un uomo che gli agenti hanno reso noto dopo l'attacco.
La polizia svedese ha inoltre confermato nel primo pomeriggio che l'uomo fermato ieri è un 39enne di cittadinanza uzbeka, su cui i servizi di sicurezza Säpo avevano ricevuto informazioni lo scorso anno e che era considerato un "personaggio marginale". "La persona in questione è stata arrestata come il colpevole, come autista", ha detto il portavoce della polizia Lars Bystrom, senza fornire dettagli ulteriori. "Poi, ci possono essere altre persone che sono associate a lui, ma non lo sappiamo al momento", ha aggiunto. Il capo della polizia, Dan Eliasson, ha spiegato in seguiro che un "dispositivo" è stato trovato nel veicolo che ieri ha travolto i passanti nel centro di Stoccolma, sottolineando: "Non sappiamo se fosse una bomba o un altro tipo di prodotto combustibile".
Polisen söker kontakt med personen på bilden. Ring 114 14. pic.twitter.com/81eivQKXr6
— Krisinformation.se (@krisinformation) 7 aprile 2017
PROPOGANDA ISIS. I media svedesi hanno riferito che il 39enne arrestato come presunto responsabile dell'attentato di ieri nel centro di Stoccolma avesse materiale di propaganda dello Stato islamico sul proprio computer portatile e che avesse pubblicato propaganda jihadista sui social media. Inoltre, sempre secondo i media, l'uomo sarebbe stato anche in possesso di fotografie di persone ferite nelle esplosioni alla maratona di Boston nel 2013. Nell'attacco di ieri sono state uccise quattro persone, mentre dieci restano ricoverate in ospedale per le ferite riportate.
PREMIER: ATTENTATO TERRORISTICO. "La Svezia è stata attaccata. Tutto fa pensare a un attentato terroristico", ha affermato il premier della Svezia, Stefan Löfven.
JUNCKER: E' ATTACCO A TUTTA L'UE. "Un attacco a qualunque dei nostri Stati membri è un attacco a tutti noi", ha detto il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. "Dobbiamo stare spalla a spalla in solidarietà con il popolo della Svezia e le autorità svedesi possono contare sulla Commissione europea per il nostro sostegno in ogni modo possiamo", ha aggiunto Juncker.
"Il mio cuore è a Stoccolma questo pomeriggio. I miei pensieri sono con le vittime di questo terribile attacco, nonché con i loro familiari e amici", ha dichiarato su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk.
My heart is in #Stockholm this afternoon. My thoughts are with the victims and their families and friends of today's terrible attack.
— Donald Tusk (@eucopresident) 7 aprile 2017
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