Londra, May: Probabili altri attacchi imminenti, massima allerta

"Attentatore era cittadino britannico ed era noto a MI5, considerato agente periferico"

"Alle 19.30 ieri sera ho partecipato a un meeting sulla sicurezza, ne avrò altri in giornata. Il livello di allerta nel Paese è alto, sono possibili altri attentati". Così la premier britannica Theresa May nel corso del suo intervento alla Camera dei Comuni a Londra, in cui sta riferendo l'esito delle indagini dopo gli attentati di ieri a Westminster. "I servizi di intelligence ci dicono che è probabile ci siano altri attacchi imminenti. Rafforzeremo le misure di sicurezza qui e in tutto il Paese" aggiunge.

NOTO COME AGENTE PERIFERICO. "Sappiamo che l'attentatore ha agito solo. Fra poco saremo in grado di rivelarne identità, ma ora posso solo dire che era già conosciuto dall'MI5, ma era considerato un agente periferico. Indagini sono in corso", ha aggiunto May. "Centinaia di uomini hanno indagato questa notte e posso confermare che la polizia ha compiuto blitz in 6 posti diversi, e fatto arresti a Birmingham e Londra".  L'attentatore di Westminster, che ieri ha ucciso 3 persone e ferito altre 40, "era un cittadino britannico", già investigato dall'MI5 "per i suoi legami con l'estremismo". Lo ha rivelato la premier inglese Theresa May, durante il suo discorso alla Camera dei Comuni a Londra, questa mattina.

'IL MALE NON VINCERA'. "Dobbiamo reagire con fermezza a queste minacce. Siamo qui per proteggere la nostra comunità, per rassicurare tutti i nostri cittadini. Abbiamo deciso di aumentare le nostre misure di sicurezza. Dopo giugno 2013, abbiamo aumentato le spese contro il terrorismo. Così come abbiamo aumentato il personale responsabile della nostra Agenzia di sicurezza". Così il primo ministro inglese riferendo al Parlamento. "Dobbiamo essere chiari su un punto: l'attentatore è stato fermato a pochi metri del cancello, quindi il suo attacco non è andato a buon fine – ha aggiunto – vogliamo vedere il meglio di quanto accaduto: chi si è dato da fare per gli altri, i servizi di emergenza che sono corsi incontro al pericolo. Dico grazie a tutti loro per il lavoro svolto. Vorrei esprimere le nostre condolianze  a tutte le forze dell'ordine". "La risposte possiamo offrire non è in quel che diremo, ma quel che faremo quotidianamente – ha aggiunto infine Theresa May – tutti stiamo cercando di tornare alle nostre vite, tutto ricomincia. E' con le azioni di normalità che si batte il terrorismo. Così dimostriamo che non gliela daremo mai vinta. L'agente di sicurezza ha perso la sua vita per proteggerne altre. Il male non ci sconfiggerà, è questo il messaggio che la nostra Camera vuole lanciare".