Bruxelles si è fermata per un minuto alle 07.58 locali di questa mattina per ricordare uno dei peggiori attacchi terroristici della sua storia. La mattina del 22 marzo di un anno fa due esplosioni avvenivano all'aeroporto di Bruxelles Zaventem e poco dopo un'esplosione si verificava nella stazione della metropolitana di Maelbeek. Il bilancio: 32 morti, più i tre kamikaze (due in aeroporto e uno nella metro), e oltre 300 feriti. L'attacco è stato rivendicato dallo Stato islamico. Questa mattina i reali del Belgio, Filippo e Matilde, e il premier Charles Michel hanno osservato un minuto di silenzio allo scalo di Zaventem. Accanto a loro i familiari delle vittime, i sopravvissuti e i molti membri dei servizi di soccorso che intervenirono un anno fa. È iniziata così la lunga giornata del ricordo in Belgio, nel luogo dove si fecero esplodere i due kamikaze Najim Laachraoui e Ibrahim El Bakraoui, uccidendo 16 persone. Il re Filippo ha depositato una corona di fiori all'aeroporto e il traffico aereo è stato interrotto durante tutta la cerimonia durata 26 minuti.
Alle 9.11 locali, i reali sono arrivati davanti alla fermata della metro di Maelbeek, nel pieno del quartiere europeo di Bruxelles, dove un anno fa il terzo kamikaze, Khalid El Bakraoui, compì un attacco suicida, uccidendo altre 16 persone. Nella vicina Rue de la Loi, il re e la regina di Belgio, Filippo e Matilde, inaugureranno un monumento dedicato alle vittime del terrorismo. I monarchi hanno già ricevuto questo mese Nidhi Chaphekar, assistente di volo indiana di 42 anni la cui immagine è diventata uno dei simboli degli attacchi, dal momento che fu immortalata in foto ferita, scalza, con la gonna strappata e ricoperta di polvere, sdraiata su uno dei banchi dell'aeroporto di Bruxelles dopo l'attacco.
A mezzogiorno anche le scuole della città renderanno omaggio alle vittime, e il collettivo 'Tutti uniti' ha invitato i cittadini a portare un fiore e partecipare a diverse marce che convergeranno in piazza della Borsa da vari punti della città, fra cui il quartiere di Molenbeek. In questa zona della città, in cui sono cresciuti molti dei terroristi che hanno partecipato agli attentati di Bruxelles e, quattro mesi prima, di Parigi, sono previste numerose commemorazioni. Il cardinale Jozef De Kesel celebrerà una messa alle 18 nella cattedrale di Saints-Michel-et-Gudule, due ore prima che la chiesa di Saint-Jean-Baptiste di Molenbeek ospiterà un concerto interreligioso.