Roma, 18 mar. (LaPresse) – L'Ue non teme la nuova ondata migratoria e sta facendo tutto quello che può prevenirla. Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera Dimitri Avramopoulos, commissario europeo all'Immigrazione, Affari interni e cittadinanza, che domani e lunedì sarà a Roma per la Conferenza sul Mediterraneo Centrale convocata dal ministro degli Interni italiano Marco Minniti. "Ecco perché l'Ue ha sostenuto l'Italia finanziariamente e operativamente – dice Avramopoulos – e perché abbiamo accresciuto la nostra collaborazione con l'Africa del Nord e subsahariana: per arginare i flussi, affrontare le cause alle radici e appunto combattere questi trafficanti senza scrupoli".
"L'Italia è sotto pressione – continua – a causa degli arrivi negli ultimi anni e negli ultimi mesi in particolare. Voglio elogiarla, e voglio elogiare i suoi cittadini per l'umanità e la solidarietà che hanno dimostrato verso tante persone disperate". "Alla fine dell'anno scorso, la Commissione ha accordato all'Italia 38,2 milioni in fondi d'emergenza destinati ad affrontare le sfide dell'immigrazione, contribuendo cosi' a un totale di 62,7 milioni di fondi d'emergenza fino a questo momento. Si aggiungono ai 592,6 milioni di euro già stanziati nel quadro dei programmi nazionali per la migrazione, i confini e la sicurezza nel 2014-2020", aggiunge.