Funzionari dell'ambasciata indonesiana hanno incontrato oggi la loro connazionale Siti Aishah, una delle due donne arrestate per la morte di Kim Jong Nam, fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong Un. I funzionari hanno riferito che la donna è stata pagata 400 Ringgit malesi, circa 90 dollari, per partecipare a quello che lei credeva fosse uno scherzo. "Ha detto solo, in generale, che qualcuno le ha chiesto di fare una cosa… Ha detto che le è stato dato una sorta di olio, come l'olio per i bambini," ha spiegato il vice ambasciatore indonesian Andreano Erwin. Anche alcuni funzionari vietnamiti hanno incontrato la loro connazionale, l'altra donna arrestata per la morte di Kim Jong Nam, ma non hanno rilasciato commenti.
Filmati diffusi dall'emittente giapponese Fuji TV sembrano mostrare due donne che afferrano il viso della vittima mentre si prepara a imbarcarsi su un volo per il territorio cinese di Macau e poi prendono rapidamente direzioni diverse. Poi, nelle immagini successive, si vede l'uomo chiedere aiuto medico ai funzionari aeroportuali. Kim Jong Nam è stato assassinato il 13 febbraio nell'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur con l'agente nervino VX, un prodotto chimico classificato dalle Nazioni Unite come arma di distruzione di massa.