Usa, Harward rifiuta nomina a consigliere per la Sicurezza nazionale

Era stato designato dal presidente Trump e avrebbe dovuto sostituire Michael Flynn, che si è dimesso

Il vice ammiraglio Robert Harward, scelto dal presidente americano Donald Trump per sostituire il consigliere alla sicurezza nazionale dimessosi Michael Flynn, ha rifiutato l'offerta. Lo ha fatto sapere con un comunicato. "Da quando sono andato in pensione, ho l'opportunità di affrontare questioni finanziarie e famigliari che da quella posizione sarebbero complicate", ha scritto Harward nel testo con cui ha comunicato la propria decisione. "Questo lavoro richiede 24 ore al giorno, sette giorni su sette, di concentrazione e impegno per farlo bene. In questo momento non posso assumere l'impegno", ha affermato ancora.

 

Dirigenti repubblicani citati da Cnn a condizione di anonimato hanno rivelato tuttavia che Harward ha respinto la proposta perché ha valutato che non riuscirebbe a formare la propria squadra come avrebbe voluto e perché le linee di comando non sarebbero chiare. Anche il Washington Post ha fornito motivazioni analoghe alla sua decisione. Inoltre, un amico del vice ammiraglio ha detto a Cnn che Harward ritiene "caotico" il modo in cui funziona la Casa Bianca di Trump, motivo che viene a sua volta ripreso in maniera analoga dal New York Times. 

Harward era il favorito di Trump per la successione di Flynn, che si è dimesso lunedì dopo che è emerso avesse mentito al vice presidente Mike Pence e ad altri funzionari del governo sul contenuto dei propri contatti con il Cremlino. Dirigente di Lockheed Martin, Harward è arrivato all'azienda aerospaziale e della difesa come vice ammiraglio della Marina, secondo al Comando centrale delle forze armate ed esperto di relazioni in Medioriente. Pochi a Washington possono vantare una rete di contatti come la sua. È stato alla guida delle truppe in Afghanistan e Iraq, ha fatto parte del consiglio di Sicurezza nazionale dell'ex presidente George W. Bush e al Comando centrale è stato il braccio destro di James Mattis, attuale segretario alla Difesa, quando questi era alla guida delle operazioni in Medioriente fra 2010 e 2013. 

La sua decisione è un'altra battuta d'arresto per Trump e il suo governo, che ha già subito altri scossoni durante le prime settimane alla Casa Bianca, dopo l'insediamento del 20 gennaio. Harward era uno di tre candidati possibili per la successione di Flynn. Gli altri erano Joseph Keith Kellogg, generale pluridecorado dell'esercito con esperienza in Vietnam e nominato ad interim come consigliere alla sicurezza nazionale lunedì, e l'ex direttore della Cia e generale in pensione David Petraeus.