Nuovo test missilistico per la Corea del Nord che nella notte ha effettuato un lancio in direzione del mare del Giappone. Il missile, il cui modello non è chiaro, ha percorso circa 500 chilometri (un missile balistico intercontinentale ha una portata di 3.000 chilometri). Lo fa sapere lo Stato maggiore congiunto di Seul. Il lancio è avvenuto alle 7.22 ora locale (quando erano le 23.22 ieri sera in Italia), da Banghyeon, nella provincia di Pyongan, sulla costa ovest del Paese. "L'esercito sta determinando se si tratti di un missile balistico Musudan di medio raggio", ha detto una fonte militare di Seul all'agenzia Yonhap. In passato, la Corea del Nord ha effettuato lanci di prova di missili Musadan otto volte, ma sola una, lo scorso 22 giugno, con successo.
Dura la reazione di Seul che parla di "provocazione che viola in modo flagrante un'altra volta le risoluzioni del consiglio di sicurezza dell'Onu".
La notizia è stata subito comunicata al presidente degli Stati Uniti Donald Trump che si trovava in quel momento nel suo resort di Mar-a-Lago, in Florida, con il primo ministro giapponese Shinzo Abe. Comparendo brevemente per commentare l'episodio, il capo della Casa Bianca ha detto che gli Usa sono al "cento per cento" al fianco del'alleato giapponese contro la minaccia di Pyongyang. Abe ha definito il lancio "totalmente inaccettabile". Quindi ha invitato il regime nordcoreano a rispettare le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite che vietano lo sviluppo nucleare per fini militari e limitano la tecnologia missilistica.