Usa, Gorsuch: Attacchi di Trump ai giudici sono demoralizzanti

Una corte d'appello di San Francisco si esprimerà nei prossimi giorni sul bando temporaneo imposto al 'travel ban'

Il giudice Neil Gorsuch, nominato dal presidente degli Stati Uniti per il seggio vacante alla Corte suprema, ha criticato come "demoralizzanti" e "scoraggianti" gli attacchi di Trump al giudice che ha sospeso il suo ordine sull'immigrazione, che vieta l'ingresso negli Usa a rifugiati e cittadini di sette Paesi a maggioranza musumana. Lo ha fatto sapere un portavoce dello stesso Gorsuch, mentre una corte d'appello di San Francisco si esprimerà nei prossimi giorni sul bando temporaneo imposto al 'travel ban' dal giudice James Robart, criticato dal presidente.

Uno stratega repubblicano assunto dalla Casa Bianca per contribuire a condurre la nomina del conservatore Gorsuch al Senato ha affermato che questi, lui stesso giudice di corte d'appello, ha usato quei termini quando ha incontrato il senatore democratico Richard Blumenthal. Trump ha nominato Gorsuch il 31 gennaio per la successione di Antonin Scalia alla Corte suprema, dove attualmente sono ricoperti otto seggi su nove: quattro da giudici progressisti, quattro da giudici conservatori. Secondo Blumenthal, membro della commissione che terrà un'udienza di conferma per Gorsuch, questi con le sue affermazioni ha voluto rassicurare gli americani sul fatto che sarà di mente aperta e indipendente.

 Il riferimento è al tweet con cui Trump nel fine settimana ha criticato l'ordine di Robart: ha definito il magistrato un "cosiddetto giudice" le cui "ridicole" opinioni "essenzialmente tolgono applicazione della legge al Paese". I presidenti sono solitamente molto cauti nell'esprimere giudizi sulla magistratura, per rispetto della Costituzione che garantisce separazione dei poteri. Davanti a centinaia di capi di polizia e sceriffi, invece, Trump ha inoltre affermato: "Non voglio definire il tribunale di parte", "quindi non lo chiamerò di parte", "ma i tribunali sembrano così politicizzati".