Alcuni dei sette Paesi a maggioranza islamica colpiti dall'ordine esecutivo firmato da Donald Trump in tema di immigrazione potrebbero non venir tolti dalla lista a breve. Lo ha detto il segretario alla Sicurezza nazionale degli Usa John Kelly, intervenuto nel corso di una conferenza stampa. Secondo l'ordine di Trump, sono bloccati per 90 giorni gli ingressi di persone con passaporto di Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen. Stop anche all'accoglienza dei rifugiati per 120 giorni. Da venerdì, giorno della firma, ci sono stati parecchi episodi di confusione negli areoporti e le compagnie aeree hanno fatto fatica a interpretare le nuove regole.
Dal giorno della firma di Donald Trump dell'ordine esecutivo in tema di immigrazione è stato negato l'ingresso in Usa a 721 persone provenienti da uno dei sette Paesi a maggioranza islamica colpiti dal decreto. Lo ha detto Kevin McAleenan, direttore ad interim della Cbp, l'agenzia Usa per la dogana e il controllo delle frontiere.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse