Trump: Emissione visti a tutti i Paesi riprenderà in 90 giorni

Il presidente ha tentato di smorzare le durissime proteste scoppiate in tutto il Paese dopo la stretta sull'immigrazione

"Concederemo di nuovo i visti a tutti i Paesi, una volta che saremo sicuri di aver rivisto e applicato le più sicure politiche, durante i prossimi 90 giorni". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, tentando di smorzare così le durissime proteste e condanne per il suo ordine sull'immigrazione, in cui ha imposto duri limiti all'ingresso dei rifugiati e bandito dall'ingresso negli Usa i cittadini di sette Paesi a maggioranza musulmana. "Per esser chiaro, questa non è una messa al bando dei musulmani, come i media falsamente riportano", ha aggiunto Trump. "Non si tratta di religione, si tratta di terrorismo e di tenere sicuro il nostro Paese", ha proseguito.

LE PROTESTENew York, Boston, Washington, Los Angeles e altre grandi città degli Stati Uniti sono diventate  teatro di grandi proteste contro l'ordine di blocco dell'immigrazione del presidente. Nella maggior parte di questi casi, le manifestazioni sono stati sostenute dalle autorità locali, che sono fortemente contrarie al veto di ingresso di profughi e cittadini di diversi paesi a maggioranza musulmana. Se venerdì e il sabato le proteste si sono concentrate negli aeroporti, oggi molti americani sono scesi in piazza per chiedere il ritiro delle misure.  

A New York oltre 10mila persone, secondo i dati del municipio, si sono radunate a Battery Park, luogo dove venivano ricevuti gli immigrati per buona parte del '900 e da cui partono le barche per la Statua della libertà e per Ellis island, simbolo dell'immigrazione nel Paese. Presente anche il sindaco Bill de Blasio, che ha criticato duramente le misure mettendo in guardia sui pericoli che esse comportano. Sono intervenuti anche vari leader democratici, come il senatore Chuck Schumer e il governatore Andrew Cuomo, che ha annunciato in conferenza stampa che lo Stato darà assistenza legale alle persone trattenute al loro arrivo negli aeroporti. La manifestazione a Manhattan è stata convocata da varie organizzazioni per i diritti civili e di difesa dei migranti, che hanno indetto proteste anche in altre grandi città del Paese dove il sostegno a Trump è molto limitato.

 A Washington, una vasta folla si è radunata davanti alla Casa Bianca e poi ha marciano fino al Campidoglio. A Boston, migliaia di manifestanti hanno riempito una piazza rispondendo all'appello del Council on American-Islamic Relations. "Ci sentono a Washington? A Boston ci alziamo con forza per appoggiare e proteggere TUTTA la nostra gente", ha scritto su Twitter il sindaco, Marty Walsh. Le proteste continuano anche in molti aeroporti, come il Dulles di Washington e quelli di Los Angeles, San Francisco, Miami, Filadelfia, Detroit, Atlanta e Minneapolis-St. Paul.