La polizia dell'Alaska aveva requisito un'arma da fuoco all'uomo accusato di aver ucciso cinque persone all'aeroporto di Fort Lauderdale in Florida, ma gliel'aveva restituita lo scorso mese dopo che analisi mediche avevano stabilito non avesse problemi mentali. Lo hanno fatto sapere le autorità, mentre non è chiaro se si tratti della stessa arma utilizzata nella strage. Esteban Santiago, 26enne statunitense veterano dell'Iraq, è stato incriminato in un tribunale federale per aver ucciso cinque persone e rischia la pena di morte, hanno fatto sapere i procuratori.
Gli investigatori stanno indagando sulla sua salute mentale e sull'eventuale ruolo di quest'ultima nella sparatoria. È stato incriminato per atti violenti in un aeroporto, aver causato gravi ferite, aver usato un'arma da fuoco durante un crimine violento e aver causato la morte di persone con armi da fuoco, ha fatto sapere il dipartimento di Giustizia. Marlin Ritzman, agente speciale del Federal Bureau of Investigation ad Anchorage, ha spiegato che Santiago si era presentato a novembre dicendo che la sua mente era controllata dall'esterno. Era stato consegnato alla polizia locale, che lo aveva portato in un centro medico per test sulla sua salute mentale. "Santiago aveva pensieri terroristici e credeva di essere influenzato dallo Stato islamico", ha dichiarato il capo della polizia di Anchorage, Chris Tolley.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse