Parigi, ecco le Ong vittime a cui Sting devolverà incassi concerto Bataclan

Si tratta di due organizzazioni: 'Life for Paris' e '13 novembre: Fraternité et Vérité'

Sting, che questa sera suonerà al Bataclan al concerto di riapertura del locale a un anno dagli attentati di Parigi del 13 novembre 2015, donerà gli incassi a due associazioni che si occupano di dare assistenza alle persone coinvolte negli attacchi. Si tratta di 'Life for Paris' e di '13 Novembre: Fraternité et vérité'. Di seguito un profilo delle due organizzazioni.

LIFE FOR PARIS. Il suo simbolo è il nome stesso scritto in nero in corsivo, con il punto rosso sulla i di Life. L'associazione nasce il 13 gennaio 2016, due mesi dopo l'attentato, con l'obiettivo di aiutare i 450 feriti (350 sono quelli portati in ospedale), i familiari delle vittime e i soccorritori intervenuti nella notte dell'attacco a superare il trauma vissuto, con l'obiettivo della resilienza. Per resilienza si intende "l'attitudine di un individuo a ricostruirsi e a vivere in modo soddisfacente nonostante circostanze traumatiche" e su questa idea si fonda l'associazione, spiega Life for Paris.

Concretamente il movimento nasce con un post pubblicato su Facebook in cui si lanciava un appello per raccogliere le vittime in modo da trovare insieme la forza di superare il momento: quel post fu condiviso da 26mila utenti e letto 2milioni di volte.
Cominciò così a crearsi il gruppo, poi diventato appunto associazione, con un consiglio di amministrazione in cui tutti i membri Sono stati direttamente coinvolti negli attacchi.

13 NOVEMBRE. Il suo logo è la scritta 13onze15 nera e blu. L'associazione '13 novembre : Fraternité et Vérité' è nata il 9 gennaio 2016, su iniziativa di feriti e parenti delle vittime degli attentati di Parigi e Saint-Denis. Alla riunione costitutiva presero parte membri di tutti i siti presi di mira negli attacchi (Bataclan, terrasses, stade de France) ed erano rappresentate tutte le tipologie di situazioni (famiglie a lutto, famiglie dei feriti, sopravvissuti). Anche in questo caso tutti i membri del consiglio di amministrazione sono parenti di persone coinvolte: per esempio il presidente Georges Salines è il papà di Lola, morta al Bataclan, e il vice presidente Emmanuel Domenach è un sopravvissuto riuscito a fuggire dal Bataclan. Il gruppo dà assistenza per chi ha bisogno di assistenza psicologica, medica e anche legale. L'obiettivo è sempre quello di superare il trauma insieme.