Il giornale del Ku Klux Klan elogia Trump che replica: Ripugnante

Lo staff della campagna elettorale del candidato repubblicano alla Casa Bianca ha respinto l'articolo

 Il quotidiano 'The Crusader', legato al gruppo razzista Ku Klux Klan (Kkk), in un articolo pubblicato nella sua ultima edizione trimestrale elogia oggi Donald Trump, ma lo staff della campagna elettorale del candidato repubblicano alla Casa Bianca respinge l'articolo. Intitolato 'Rendere gli Stati Uniti grandi di nuovo', cioè lo slogan di Trump, l'articolo si trova in prima pagina ed è accompagnato da una foto del magnate newyorkese. Nella rivista di 12 pagine, che si definisce "la principale voce della resistenza bianca", il pastore Thomas Robb, direttore dei 'Cavalieri del Ku Klux Klan', cioè una delle principali organizzazioni del Paese associate al Kkk, scrive quanto segue: "Rendere gli Stati Uniti grandi di nuovo! È lo slogan che Donald Trump ha usato ripetutamente nella sua campagna per la presidenza" ma "questo può succedere veramente? Lo sapremo presto". "Gli Stati Uniti sono stati fondati come una Repubblica cristiana bianca. E, come Repubblica cristiana bianca, sono diventati grandi", aggiunge il pastore.

 Dalla campagna del candidato repubblicano è giunta una condanna dell'articolo, in cui si sottolinea come "il signor Trump e la sua campagna denunciano l'odio in qualsiasi forma". "Questa pubblicazione è ripugnante e le sue opinioni non rappresentano le decine di milioni di statunitensi che si stanno unendo alla nostra campagna", aggiunge il comunicato. Alcuni media Usa hanno interpretato il testo come l'appoggio ufficiale del Ku Klux Klan alla candidatura presidenziale di Trump, ma Robb ha smentito questa interpretazione. "In generale ci piacciono le sue opinioni nazionaliste e le sue parole sulla chiusura della frontiera agli stranieri illegali. Non è un appoggio (alla candidatura di Trump ndr.) perché, come per tutti, ci sono cose con cui non sei d'accordo", ha dichiarato il pastore al Washington Post.