Usa, maxi attacco hacker fatto sfruttando ‘internet delle cose’

Presi di mira migliaia di dispositivi connessi al web, come telecamere, baby monitor e router domestici

L'attacco informatico di ieri che negli Stati Uniti ha oscurato per ore grandi siti web è stato condotto sfruttando il cosiddetto 'internet delle cose', cioé i dispositivi tecnologici di vario genere, tipicamente per uso domestico, connessi al web. Lo affermano esperti di sicurezza digitale, citati dal New York Times. L'attacco si sarebbe basato su migliaia di dispositivi collegati a internet, come telecamere, baby monitor e router domestici, sfruttati all'insaputa dei loro proprietari per permettere agli hacker di indirizzare un enorme flusso di traffico di dati sul loro bersaglio, la compagnia Dyn.

Gli esperti della sicurezza da tempo hanno avvertito sul fatto che l'internet delle cose possa rappresentare una minaccia. E i fatti di ieri, affermano, sono soltanto un assaggio di quello che può essere fatto utilizzandolo per scopi illegali.