"Gli Usa ritengono che l'accordo tra l'Unione Europea e la Turchia sia importante per condividere i costi di questa crisi"
"L'Italia è in prima linea nell'affrontare la crisi dei rifugiati, che è una catastrofe umanitaria e un test della nostra comune umanità. Le immagini di tanti migranti disperati, uomini, donne e bambini, che affollano piccole imbarcazioni e annegano nel Mediterraneo, sono più che strazianti. L'Italia continua a svolgere un ruolo di leadership". Così il presidente Usa Barack Obama in una intervista esclusiva a La Repubblica in occasione dell'arrivo del premier italiano per una cena di Stato alla Casa Bianca. "La forza navale europea nel Mediterraneo, comandata dall'Italia, ha salvato la vita di centinaia di migliaia di migranti. Renzi – spiega ancora Obama – si adopera per arrivare ad una risposta compassionevole e coordinata alla crisi, mettendo in evidenza la necessità di dare assistenza ai Paesi africani dai cui tanti di questi migranti provengono. Molti italiani hanno dimostrato la loro generosità accogliendo i rifugiati nelle loro comunità. Ma come ho detto al vertice dei rifugiati che ho convocato alle Nazioni Unite il mese scorso, poche nazioni in prima linea non possono sopportare da solo questo peso enorme. È per questo che la Nato ha accettato questa estate di aumentare il nostro supporto alle operazioni navali dell'Unione Europea nel Mediterraneo. È il motivo per cui gli Stati Uniti ritengono che l'accordo tra l'Unione Europea e la Turchia sia importante per condividere i costi di questa crisi e garantire un approccio coordinato che rispetti i diritti umani dei migranti e garantisca una politica migratoria ordinata e umana. Ed è il motivo per cui gli Stati Uniti continueranno ad essere il più grande donatore di aiuti umanitari in tutto il mondo. Lo saranno anche nei confronti dei rifugiati con il nostro nuovo impegno di accogliere e reinsediare 110.000 profughi nel corso dei prossimi dodici mesi. Data l'enormità di questa crisi – conclude Obama – tutto il mondo deve fare di più".
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