Il Consiglio d’Europa boccia rapporto su maternità surrogata

La bozza chiedeva di stilare linee guida europee per tutelare i diritti dei bambini

L'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha votato contro l'adozione di una raccomandazione sulla maternità surrogata intitolata 'Children's rights related to surrogacy', la cui relatrice è la belga Petra De Sutter. A seguito del dibattito, su 167 voti espressi, il testo è stato respinto con 83 voti contrari, 77 a favore e 7 astensioni. La bozza chiedeva al Consiglio d'Europa di stilare linee guida europee per tutelare i diritti dei bambini in relazione alle maternità surrogate.

Il Consiglio d'Europa è un'organizzazione internazionale, e non un'istituzione dell'Unione europea, che ha come obiettivo la difesa dei diritti umani, la tutela dell'identità culturale e la risoluzione dei problemi sociali del continente europeo. È composto da 47 Stati membri, di cui 28 anche membri dell'Ue, fra cui l'Italia. Tutti aderiscono alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Le istituzioni legate al Consiglio d'Europa sono le seguenti: Corte europea dei diritti dell'uomo, Comitato dei ministri, Assemblea parlamentare, Congresso, conferenza delle Oing, segretario generale e Commissario per i diritti umani. L'Assemblea parlamentare è un organo deliberativo, al cui interno i parlamentari degli Stati membri discutono delle varie iniziative da presentare poi ai singoli Paesi.