I tre sono tutti uomini di 17, 18 e 26 anni
I tre richiedenti asilo siriani arrestati oggi in Germania per la loro presunta relazione con lo Stato islamico avevano legami con i terroristi responsabili degli attentati del 13 novembre scorso a Parigi e costituivano probabilmente una "cellula dormiente". È quanto riferisce il ministro dell'Interno tedesco, Thomas de Maizière, parlando davanti ai giornalisti.
I fermati sono tre uomini di 17, 18 e 26 anni e il ministro ha precisato che non esistono indizi concreti sulla preparazione di un attentato, ma è accertato che i tre fossero in attesa di ricevere istruzioni dall'Isis. Secondo la rivista tedesca Focus, i tre sono stati arrestati in raid compiuti in campi rifugiati nei Land di Schleswig-Holstein e Bassa Sassonia. Secondo il ministro, tutto sembra indicare che la banda di trafficanti che ha portato i terroristi di Parigi in Europa sia stata la stessa con cui i tre richiedenti asilo fermati oggi sono arrivati in Germania, a novembre del 2015, passando prima dalla Turchia alla Grecia e poi muovendosi attraverso la cosiddetta 'rotta dei Balcani'. I passaporti che portavano i tre sospetti fermati provengono "dalla stessa officina" dei documenti dei terroristi di Parigi. De Maizière spiega che i responsabili dell'indagine hanno concentrato le ricerche in particolare sul legame tra i fermati e il commando che ha agito in Francia. E i legami riscontrati, secondo il ministro dell'Interno tedesco, dimostrano che l'Isis non prende di mira solo determinati Paesi ma tutto l'Occidente per cui è sempre più necessaria una "buona cooperazione" degli organismi di sicurezza nazionali, anche a livello transatlantico, per affrontare questa minaccia comune.
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