Il ministro francese dell'Interno, Bernard Cazeneuve, ha annunciato l'intenzione di smantellare completamente "a tappe" 'la giungla' di Calais, l'accampamento dove vivono migliaia di migranti intenzionati a raggiungere illegalmente il Regno Unito. In un'intervista al giornale Nord Littoral, poco prima della visita sul posto, ha sottolineato che una parte del campo è già stata smantellata a marzo. Il processo, ha affermato, è bloccato da un ricorso al Consiglio di stato, ma "l'intenzione è continuare con la più grande determinazione", sebbene ciò "debba esser fatto a tappe". Ha anche negato che i migranti accampati a Calais siano 10mila, come affermato da un sindacato di polizia, affermando che secondo il censimento di metà agosto sono 6.900.
Secondo Cazeneuve, prima di tutto è necessario "creare più posti di accoglienza" per i migranti nel resto della Francia, con 2mila posti supplementari nei Centri di accoglienza e orientamento e 6mila nelle strutture per richiedenti asilo da ora a fine anno. Il governo pianifica intanto altri 5mila nuovi posti d'accoglienza d'urgenza per i richiedenti asilo, ha aggiunto il ministro, ricordando che dall'apertura a ottobre 161 centri per richiedenti asilo hanno ricevuto 5.528 persone in arrivo da Calais.
Sul dispiegamento di forze di sicurezza, che è stato criticato come insufficiente, Cazeneuve ha sottolineato che si è passati da 950 poliziotti e gendarmi nel 2014 ai 1.900 attuali. Ha aggiunto che ora invierà altri 200 agenti, 54 dei quali specializzati nel controllo delle frontiere e 140 antisommossa, destinati soprattutto alle strade di accesso al porto. A proposito dei minorenni soli, ha spiegato che la prefettura trasmette le domande di quanti hanno famiglia nel Regno Unito e che 63 sono stati accolti d'accordo con Londra per favorire i ricongiungimenti familiari. Si calcola che siano 900 i minori immigrati senza famiglia a Calais, e Cazeneuve ha detto che a ottobre nella città aprirà un centro di accoglienza specifico per loro.