Il Consiglio di Stato francese ha sospeso il divieto di indossare il burkini a Villeneuve-Loubet, cittadina in Costa azzurra, sul mar Mediterraneo. La decisione segue una richiesta della Lega dei diritti umani, che chiedeva di eliminare il divieto affermando che esso violasse le libertà civili.
Secondo il Consiglio di Stato, la regola che impedisce di indossare il costume integrale femminile da spiaggia a Villeneuve-Loubet "viola gravemente, e chiaramente in modo illegale, le fondamentali libertà di andare e venire, la libertà di credo e la libertà individuale". Secondo il sistema francese, decisioni temporanee possono essere pronunciate mentre il tribunale prende tempo per pronunciarsi successivamente. Villeneuve-Loubet è solo uno dei circa 30 numerosi comuni francesi che hanno imposto il divieto.
Ma il sindaco di Villeneuve-Loubet non ci sta: Lionnel Luca ha annunciato infatti che non ritirerà il divieto anti burkini nonostante la sospensione del provvedimento. Luca, che appartiene al partito Les Republicains dell'ex presidente e candidato alle presidenziali del 2017 Nicolas Sarkozy, ha inoltre anticipato che al rientro in Parlamento presenterà una proposta di legge per vietare il burkini.