La raffica di esplosioni che ha colpito le province a sud della Thailandia si è verificata in un giorno di festa nazionale per il Paese. La Thailandia, infatti, oggi celebra la Festa della mamma, che coincide con l'84esimo compleanno della regina Sirikit. Per il governo si tratta di un tentativo si danneggiare il turismo, visto che le bombe sono esplose nelle zone più turistiche della nazione. "Credo che gli attentati siano stati organizzati da un unico gruppo", ha spiegato il vice primo ministro Prawit Wongsuwon. Prawit aggiunto che il motivo di questi incidenti è poco chiaro mentre il primo ministro Prayuth Chan-Ocha sottolineato che alcuni tailandesi "senza cuore" stanno "creando problemi". Il governo – ha poi concluso – farà del suo meglio per garantire il Paese. Prayut anche chiesto alla popolazione di non essere spaventata dalla serie di bombe.
Le prime due esplosioni sono avvenute a Hua Hin: il bilancio è stato di un morto mentre sette stranieri e 13 thailandesi sono rimasti feriti. Verso le 8 ora locale, altre due bombe sono esplose nel sud della provincia di Surat Thani, uccidendo una persona e ferendone almeno tre. Verso le 8:41, ora locale, ancora due bombe sono esplose nei pressi della spiaggia di Patong, nella provincia di Phuket, ferendo un autista di moto-taxi. Verso le 9:00 ora locale, altre due bombe sono esplose di nuovo a Hua Hin, zona molto turistica nella provincia di Prachuap Khiri Khan, ferendo cinque persone. Verso le 9:30 ora locale, invece, diversi ordigni sono esplosi nella provincia di Phang Nga, ma non hanno causato feriti. Altre bombe hanno colpito la provincia di Trang. Oltre alle bombe, grandi incendi sono stati segnalati anche nei mercati di diverse province del sud, come Nakhon Si Thammarat, Krabi e Trang.