Aereo Malesia disperso, per l’esperto schianto fu premeditato

Il velivolo, partito da Kuala Lumpur e diretto a Pechino, scomparve nel 2014 con 239 persone a bordo

Un esperto di incidenti aerei ha assicurato che il volo MH370, scomparso l'8 marzo del 2014 con 239 persone a bordo partito da Kuala Lumpur e diretto a Pechino, è stato volutamente lanciato in acqua nell'Oceano Indiano. "Qualcuno pilotò l'aereo fino alla fine, qualcuno pilotò l'aereo contro l'acqua", ha dichiarato Larry Vance in un'intervista a canal 9 della televisione austriaca.  Secondo l'esperto, il flaperon (superficie di controllo di un velivolo posta sul bordo di uscita delle ali, ndr) trovato l'anno scorso nell'isola di Reunion e consegnato alla Francia per le analisi, è la prova più evidente che il Boeing 777 della Malaysia Airlines fu 'lanciato' sull'Oceano.

Questa ipotesi situa il luogo dell'impatto in un punto molto più a sud della zona di 120mila chilometri quadrati al largo della costa australiana in cui viene tracciato il velivolo, calcolata in base all'eventuale esaurimento del carburante.

Anche se la Francia non ha ancora rivelato le sue conclusioni sull'indagine, Vance ritiene che parte dell'ala dell'aereo sia stata utilizzata per l'atterraggio e poi trascinato dalla forza dell'acqua.