Il primo ministro irlandese Enda Kenny e il presidente francese Francois Hollande, dopo essersi incontrati a Dublino, hanno esortato il governo del Regno Unito ad avviare il più presto possibile il processo di uscita dall'Unione europea. In una dichiarazione congiunta Kenny e Hollande hanno spiegato come l'attivazione da parte del Regno Unito dell'articolo 50 del trattato di Lisbona, che disciplina l'uscita di un Paese dall'Ue, consentirà "l'inizio di negoziati metodici". Ieri la premier britannica, Theresa May, ha avuto a Berlino il primo incontro ufficiale con la cancelliera tedesca Angela Merkel, sottolineando che il Regno Unito ha bisogno di tempo per determinare i propri obiettivi prima di attivare l'articolo 50. Il Paese d'oltremanica ritiene improbabile che il processo di uscita dall'Unione europea parta entro la fine dell'anno e ha annunciato di rinunciare alla presidenza di turno del Consiglio europeo, che avrebbe preso il via nel luglio 2017. I membri dell'Ue hanno raggiunto un accordo politico in base al quale sarà l'Estonia a occupare la presidenza a rotazione.
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