Il prossimo candidato repubblicano alle presidenziali statunitensi, Donald Trump, ritiene di poter diventare presidente anche senza l'appoggio del suo partito, dopo che sono state diffuse notizie di una campagna interna per 'eliminarlo' nella convention del prossimo mese. "Sarebbe molto bello se i repubblicani restassero uniti", ha detto in una intervista a Nbc News, ma si è definito un "candidato diverso" da quelli che di solito hanno rappresentato il Gop, Grand old party. "Penso di poter vincere in un modo o nell'altro. Vincerò le primarie senza di loro. Vengo da fuori e vincerò le primarie", ha aggiunto quando gli è stata presentata l'ipotesi di perdere l'appoggio del nucleo del partito. Ha poi definito "illegale" il presunto piano del suo partito per impedirgli di ottenere la nomination, aggiungendo che è una informazione "falsa" e "inventata dalla stampa".