La cantante Katy Perry, ambasciatrice di buona volontà per l'Unicef, ha chiesto che sia data maggiore attenzione ai bambini svantaggiati in Asia. La star americana, seguita da 80 milioni di fan su Twitter, ha fatto questa osservazione dopo aver visitato, la settimana scorsa, Ninh Thuan, una delle province più povere del Vietnam. Lo ha reso noto l'Unicef. "E' stato straziante incontrare una vecchia signora che ha dovuto prendersi cura di quattro nipoti dopo la morte della figlia. La famiglia vive lungo una strada accidentata in un lontano villaggio di montagna", ha detto la cantante 31enne.
Perry ha sottolineato che se non fosse per l'aiuto che ricevono dall'Unicef, forse, uno o anche di più di quei bimbi, intorno ai 5 anni, morirebbe per malnutrizione. In Vietnam e anche in altri paesi asiatici ci sono milioni di persone ridotte in povertà, nonostante la crescente economia. A una parte importante della popolazione mancano i bisogni di base, soprattutto ai bambini. Nelle regioni più povere del Vietnam il 50% dei bambini non riceve un'adeguata assistenza sanitaria, mentre i bambini delle minoranze etniche, circa il 15% della popolazione totale, soffre di esclusione dai diritti come l'istruzione.