Corea del Sud dice no a colloqui bilaterali con Pyongyang

Bocciata la proposta della Nord Corea: "Prima la denuclearizzazione"

La Corea del Sud ha respinto la proposta della Corea del Nord di tenere un incontro bilaterale per ridurre la tensione militare e ha esortato il regime di Kim Jong-un a rinunciare al suo programma di armi nucleari. "Per qualsiasi dialogo con la Corea del Nord, è una priorità che il paese faccia passi verso la denuclearizzazione", ha detto un portavoce del ministero della difesa della Corea del Sud, esprimendo "rammarico" per il fatto che Pyongyang ha proposto di avviare colloqui militari "senza far alcuna menzione al suo problema nucleare". Pyongyang aveva proposto "contatti preparatori per aprire i colloqui a livello militare tra le autorità delle due Coree" al fine di "ridurre la tensione militare e creare un clima di fiducia", secondo un comunicato dell'agenzia di stampa statale Kcna.

 Il portavoce di Seul oggi ha accusato Pyongyang di nascondere "intenzioni fraudolente" dietro la sua proposta di dialogo, considerando che potrebbe servire per guadagnare tempo e "indebolire le sanzioni" imposte al paese dalla comunità internazionale dopo i suoi ultimi test nucleari e missilistici. La Sud Corea ha anche esortato il regime di Kim Jong-un, prima di ogni dialogo, a "mostrare il suo impegno per la denuclearizzazione e prendere azioni concrete se si spera di portare la pace e la stabilità nella penisola coreana".

Penisola che sta vivendo un periodo di forte tensione dopo che Pyongyang ha svolto il suo quarto test nucleare nel mese di gennaio, a cui ha fatto seguito il lancio di un satellite, considerato dalla comunità internazionale come un test camuffato di un missile a lungo raggio. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha punito entrambe le azioni con nuove sanzioni più severe contro la Corea del Nord all'inizio di marzo al fine di costringerla ad abbandonare il suo programma di sviluppo di armi nucleari.